Basilicata
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179 imagesVitigni di Aglianico del Vulture doc nella zona del Vulture in Basilicata.
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120 imagesBasilicata/Southern Italy - The killing of the pig is an ancient tradition that still takes place in many homes and farms of the south Italy. Italian law prohibits this practice and the animals should be slaughtered in special slaughterhouses after careful veterinary checks. Some families slaughter the pigs in the home illegally. On the morning of slaughter, involving relatives and neighbors or friends for a twofold purpose: first of all because at the time of the killing are powerful arms that have prevailed on the strength of the animal, and also because with them we must make a good party. After removing the pig from the swineherd, he is tied by the legs and raised. The butcher plunges the knife into ravine, severing the jugular, it provides the escape of blood, which is readily collected in a tank. This blood is stirred vigorously with a wooden spoon to prevent clotting, then serve in the preparation of the "sanguinaccio". At the death of pig all the ties are loose and starts the phase of skinning using knife and hot water. Then begins the phase split and clean the inside of the beast. The butcher plunges the knife cutting into the skin and forming a straight line from top to bottom on the back for the separation of two bricks. Are removed the guts of the small intestine, large intestine, and other innards of the pig that will be used for a useful purpose.
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61 imagesAvigliano (PZ) - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900.
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50 imagesI Laghi di Monticchio (PZ) sono situati nella caldera del Monte Vulture, un vulcano spento sito nella parte settentrionale della Basilicata. Dal 1971 è stata istituita la riserva regionale "Lago Piccolo di Monticchio e Patrimonio Forestale Regionale", per tutelare uno dei rari casi di inversione delle fasce vegetazionali nel mezzogiorno d'Italia; i laghi sono anche l'unico luogo della Basilicata (e uno dei pochi dell'intero Meridione) in cui vegeta spontaneamente la ninfea bianca (Nimphaea alba). La foresta che ricopre le pendici del Vulture, nei pressi del fiume Ofanto, è l'unico e ristretto habitat naturale di una specie endemica di farfalla notturna, la Brahmea europea (Acanthobrahmaea europaea). Questa rara e minacciata farfalla notturna, scoperta dallo studioso altoatesino Federico Hartig nel 1963, ha occasionato l'istituzione della Riserva Naturale Orientata "Grotticelle", primo caso in Italia di area protetta istituita per la specifica tutela di un insetto. Nei pressi dei laghi, oltre ai resti di un'abbazia benedettina altomedioevale, spicca la bianca mole dell'abbazia di San Michele, eretta su un antico eremo frequentato dai monaci basiliani già prima dell'anno mille. Monticchio e il Monte Vulture, negli anni immediatamente successivi all'unità d'Italia, furono l'epicentro della rivolta dei briganti meridionali contro i piemontesi, e rifugio sicuro del "Generale" Carmine Crocco, a capo della più numerosa banda di briganti dell'epoca. Le proposte di tutelare il luogo con l'istituzione di un'area protetta giacciono da anni tra le pratiche degli uffici regionali. Sono stati finanziati alcuni consistenti interventi relativi all'area, talvolta discutibili, e comunque senza riuscire a contrastare fattori di diffuso degrado ambientale. A tutt'oggi l'area appare trascurata, soggetta ad un diffuso abusivismo edilizio e soprattutto assolutamente priva di corretti indirizzi di fruizione e gestione naturalistica.
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104 imagesBasilicata o Lucania, è il nome di una piccola regione situata nel sud Italia. "Lucania Mistica" è un viaggio fotografico attraverso la fede e la pietà popolare delle genti di Basilicata. Un viaggio tra elementi sacri ed elementi profani intrecciati spesso con momenti di religiosa pienezza in cui l'uomo recupera un'identità perduta o frantumata, ritrovando le proprie radici. Qui il senso del Sacro, della penitenza e della sottomissione al divino è ancora in parte vivo e molto spesso osteggiato dalla Chiesa. Specialmente nei paesi dell'entroterra, riti antichi, alcuni dei quali si perdono nella notte dei tempi, si tramandano di generazione in generazione. E'il caso dei riti legati alla natura e alla madre terra, i cosiddetti "riti arborei" così come i battesimi pagani, ad esempio il "rito della spina". Nei paesi che più hanno subito l'industrializzazione e la modernità, questi riti sacri e pagani, poco a poco vanno scomparendo o mutano il reale significato per diventare semplice folclore. Molteplici sono le espressioni della pietà popolare in questa regione, specialmente durante la Quaresima, la Settimana Santa e il Triduo Pasquale. Numerose le manifestazioni dedicate alla Vergine Maria, ai defunti e ai Santi. Fanno parte di questa pietà i pellegrinaggi, le visite ai santuari, le processioni. In questi riti, è possibile incontrare ancora molti contadini, donne in costume locale, anziani che percorrono i lunghi e tortuosi tragitti senza sentire la fatica, fedeli che compiono gesti di penitenza, tra sacre litanie antiche in dialetto locale e suoni di zampogne. Ma anche molti giovani che cercano, seppur nella loro cultura moderna, di continuare la tradizione dei loro padri.
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68 imagesAccettura (MT) 27.05.2012 - Maggio di Accettura 2012. La domenica di Pentecoste ha inizio, nel bosco di Montepiano, la celebrazione della festa del Maggio che, tra le rappresentazioni dei "culti arborei" sopravvissute, costituisce l'esempio più fedele all'antica tradizione...Un cerro di grandi dimensioni denominato il "maggio", tagliato il giovedi dell'ascensione, privato dei rami e scortecciato, viene trascinato in paese da diverse coppie di buoi. Contemporaneamente nel bosco di Gallipoli la squadra dei "cimaioli" preleva la "cima", un agrifoglio che viene trasportato in paese a spalla...Il trasporto del "maggio" e della "cima" rappresenta un momento di grande teatralità e dura l'intera giornata, tra grida di incitamento, esibizioni di forza fisica, accompagnamento musicale e frequenti soste per mangiare qualche "boccone" e bere vino a garganella...Due giorni dopo, il martedi di Pentecoste, la "cima" viene innestata sul "maggio", a simboleggiare il matrimonio degli alberi, rito propiziatorio di fertilità e di buoni raccolti. A questo punto il "maggio" è pronto per essere innalzato in piazza; l'azione, diretta dagli anziani più esperti, è svolta a forza di braccia da diverse squadre di uomini con l'ausilio di grosse funi e argani e richiede, oltre che forza fisica, anche perizioa tecnica...A conclusione della festa, squadre di cacciatori gareggiano nel tiro al bersaglio per far cadere le targhette appese ai rami dell'agrifoglio che daranno diritto al ritiro dei premi in natura...Infine, i più abili ed agili si cimenteranno nella scalata del "maggio", conquistando in questo modo l'ammirazione di tutto il paese.
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31 imagesSant'Ilario (PZ), 05-06-2010 ITALY - Due ragazzi americani, Josh Riley e Courtney Bleiler, hanno deciso di sposarsi nel piccolo borgo lucano di Sant'Ilario. La bisnonna materna dello sposo, Maria Donata Telesca, emigrata negli Usa nel 1906, era originaria di Sant'Ilario. Il matrimonio si è celebrato secondo gli usi di una volta. Un matrimonio d'altri tempi con costumi originali dell'epoca..Nella Foto: Le donne del paese vestono la sposa Courtney Bleiler con un costume tradizionale del matrimonio di circa 80 anni.
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23 imagesSasso di Castalda (PZ), 19.07.2009, Italy - Sasso di Castalda è un paesino della provincia di Potenza che conta circa mille abitanti. E' paese natale dei genitori di Rocco Petrone, direttore del lancio Nasa che portò il primo uomo sulla luna nel 1969.
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60 imagesCapodigiano, Basilicata, Italy - The Ghost Dam. La diga di Muro Lucano. L'invaso nasce nell’ambito di un più ampio progetto di politica energetica, messo su da Francesco Saverio Nitti all'inizio del secolo scorso. Tra gli anni 1911 e 1914, volle realizzare la struttura idroelettrica di Muro Lucano e questa ebbe il primo tassello con la costituzione nel 1914 della Società Lucana per le imprese idroelettriche. La diga fu quindi il primo bacino idroelettrico costruito nell’Italia Meridionale ed una delle prime opere in cemento armato in Italia. La storia della struttura, però, non fu facile, sia sul fronte dell’edificazione dell’impianto sia su quello della strategia energetica degli anni 60-70, tanto che l’impianto fu utilizzato a regime ridotto fino al 23 novembre 1980 anche se la Centrale fu dismessa negli anni '70. Da allora l’impianto è rimasto inutilizzato, fermo e lasciato lì senza intervento di sistemazione.
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78 imagesAn ancient ritual of fertility still takes place every year in the Basilicata region. The so-called Maggio, the marriage of the king and queen of the forest, unfolds over a few days every Pentecost in the village of Accettura. The first act of the ritual, the cutting of the king, takes place about 20km from the village, where an enormous tree is cut down, the top is sawn off and the tree is transported back to the village by oxen. It is accompanied by the men of the village, who stop every few miles to drink, dance, feast and be merry. A few days later, the queen is fetched from equally far away and brought to the village, carried on the backs of the men this time, with ceremonial drinking and festivity. Once both trees have been brought to the village, the queen, also called the cima or top, is hoisted on top of the truncated king. This union represents the marriage of the two principles of male and female, which gives birth in turn to the new life that springs forth in spring. Until the 1960s, animals used to be hoisted into the top of the trees as sacrifices to the powers of the forest. How exactly the locals reconciled this pagan sacrifice with the cult of Saint Julian (to whom the celebration is dedicated) and with the celebration of Pentecost remains a mystery. Curiously, these days the super-tree is also used for target practice, while few villagers will admit to attributing any magical powers to the giant totem. The tradition is still practiced, however, as it attracts scholars and tourists, giving the tiny area a place on the map of Italy.
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