Giovanni Marino - Photojournalist

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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Corno di bufalo utilizzato per il manico della balestra.
    La Balestra di Avigliano 004.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Pezzi di ferro che verranno fusi ed utilizzati per forgiare la balestra.
    La Balestra di Avigliano 002.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto:Particolari delle testine.
    La Balestra di Avigliano 060.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto:Particolari delle testine.
    La Balestra di Avigliano 059.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Particolari della lama.
    La Balestra di Avigliano 058.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Particolari della lama.
    La Balestra di Avigliano 056.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Vito Aquila mostra la balestra finita.
    La Balestra di Avigliano 052.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto:Particolare della lama.
    La Balestra di Avigliano 051.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Balestra finita.
    La Balestra di Avigliano 043.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Balestra smontata con le iniziali di Vito Aquila.
    La Balestra di Avigliano 042.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Balestra smontata.
    La Balestra di Avigliano 040.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Balestra smontata.
    La Balestra di Avigliano 038.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Lavorazione della lama.
    La Balestra di Avigliano 031.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Lavorazione della lama.
    La Balestra di Avigliano 030.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Lavorazione della lama.
    La Balestra di Avigliano 026.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Lavorazione della lama.
    La Balestra di Avigliano 025.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: La lavorazione del manico in corno di bufalo.
    La Balestra di Avigliano 024.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: La lavorazione del manico in corno di bufalo.
    La Balestra di Avigliano 022.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: La lavorazione del manico in corno di bufalo.
    La Balestra di Avigliano 020.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Corno di bufalo utilizzato per il manico della balestra.
    La Balestra di Avigliano 010.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Corno di bufalo utilizzato per il manico della balestra.
    La Balestra di Avigliano 009.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Corno di bufalo utilizzato per il manico della balestra.
    La Balestra di Avigliano 008.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Pezzi di ferro che verranno fusi ed utilizzati per forgiare la balestra.
    La Balestra di Avigliano 001.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Vito Aquila mostra la grande balestra forgiata per il millennio.
    La Balestra di Avigliano 061.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Particolari del manico.
    La Balestra di Avigliano 057.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Balestra finita.
    La Balestra di Avigliano 055.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Particolare del manico con la scritta "non aprirmi senza ragione".
    La Balestra di Avigliano 054.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Particolare del manico con la scritta "non aprirmi senza ragione".
    La Balestra di Avigliano 053.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Particolare della molla esterna "tre scrocchi".
    La Balestra di Avigliano 050.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Balestra finita.
    La Balestra di Avigliano 049.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Particolare della molla esterna "tre scrocchi".
    La Balestra di Avigliano 048.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Vito Aquila mostra la balestra finita.
    La Balestra di Avigliano 047.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Balestra finita.
    La Balestra di Avigliano 046.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Vito Aquila mostra la balestra finita.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Balestra finita.
    La Balestra di Avigliano 044.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Balestra smontata con le iniziali di Vito Aquila.
    La Balestra di Avigliano 041.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Balestra smontata.
    La Balestra di Avigliano 039.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Disegno ed intaglio del manico.
    La Balestra di Avigliano 037.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Disegno ed intaglio del manico.
    La Balestra di Avigliano 036.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Disegno ed intaglio del manico.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Disegno ed intaglio del manico.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Disegno ed intaglio del manico.
    La Balestra di Avigliano 033.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Lavorazione della lama.
    La Balestra di Avigliano 032.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Lavorazione della lama.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Lavorazione della lama.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Lavorazione della lama.
    La Balestra di Avigliano 027.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: La lavorazione del manico in corno di bufalo.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: La lavorazione del manico in corno di bufalo.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: La lavorazione del manico in corno di bufalo.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: La lavorazione del manico in corno di bufalo.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: La lama viene passata nel forno a temperature altissime.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: La lama viene passata nel forno a temperature altissime.
    La Balestra di Avigliano 016.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: La lama viene passata nel forno a temperature altissime.
    La Balestra di Avigliano 015.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: La lama viene passata nel forno a temperature altissime.
    La Balestra di Avigliano 014.jpg
  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Piastra di ferro da utilizzare per la lama opportunamente forgiata con altre leghe  per avere particolari effetti di colore.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Piastra di ferro da utilizzare per la lama opportunamente forgiata con altre leghe  per avere particolari effetti di colore.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Piastra di ferro da utilizzare per la lama opportunamente forgiata con altre leghe  per avere particolari effetti di colore.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Corno di bufalo utilizzato per il manico della balestra.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Corno di bufalo utilizzato per il manico della balestra..
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Corno di bufalo utilizzato per il manico della balestra.
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  • Avigliano (PZ), 04-10-2010 ITALY - Vito Aquila, artigiano di Balestre. Il coltello di Avigliano, comunemente conosciuto come "balestra", impreziosito con decorazioni in argento e ottone che le conferivano un certo valore non solo artistico,ha identificato per tutto l'Ottocento e parte del Novecento il carattere fiero e risoluto del popolo aviglianese, come attestato in una lunga casistica di riscontri documentari. La "balestra" è un'arma a tutti gli effetti, ed è già considerata -nell'ambito delle manifatture di ferro - oggetto di pregio. Per l'approvvigionamento dell'argento e dell'ottone destinati alla decorazione del manico del coltello gli armieri si rivolgevano agli orefici o agli ottonari. La "balestra" era un'arma del popolo, pronta ad essere impiegata, a seconda delle circostanze, per la difesa o l'offesa tanto dagli uomini quanto dalle donne. Queste, la ricevevano come regalo di fidanzamento dal rispettivo promesso sposo per meglio difendere il proprio onore, perpetrando un'usanza molto sentita almeno fino ai primi decenni del '900..Nella Foto: Corno di bufalo utilizzato per il manico della balestra.
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