Giovanni Marino - Photojournalist

  • About
  • Archive
  • TEARSHEETS
  • Casa Editrice
  • Contact
Show Navigation
Cart Lightbox Client Area

Search Results

Refine Search
Match all words
Match any word
Prints
Personal Use
Royalty-Free
Rights-Managed
(leave unchecked to
search all images)
Next
{ 1443 images found }

Loading ()...

  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 085.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 567.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 558.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 533.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 513.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 507.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 488.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 487.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 485.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 474.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 459.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 437.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 383.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 334.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 330.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 328.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 326.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 295.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 292.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 284.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 266.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 257.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 249.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 246.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 230.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 226.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 223.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 217.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 178.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 173.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 155.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 148.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 152.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 143.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 134.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 116.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 118.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 113.jpg
  • Pescopagano (PZ) 02/07/2008 - Volo dell'Angelo. A Pescopagano, (PZ), 1' Angelo è un bambino di otto- nove anni; per tradizione lo stesso bambino deve "volare" per due anni consecutivi. Rappresenta genericamente un Angelo "buono"; indossa un corto vestito di veli bianchi, ali profilate di ferro ricoperte di tulle, elmo e sandali dorati. Il volo dell'Angelo viene effettuato una prima volta in occasione della festa di san Francesco di Paola, il 30 giugno. L'Angelo è cinto da un nastro celeste con la scritta CHARITAS in oro. II volo è ripetuto, dal medesimo bambino-angelo, il 2 luglio per la festa della Madonna delle Grazie, e allora il nastro è bianco con la scritta AVE MARIA. In entrambe le feste il volo è effettuato nella piazza del Municipio dove è allestito un palco coperto di teli celesti; da qui parte un cavo, fissato a un palo di ferro antistante, su cui vien fatto scarrucolare l'Angelo per mezzo di un argano elettrico. Arrivato sulla perpendicolare delle due statue, esibite entrambe nelle due feste, il bambino-Angelo pronuncia frasi di saluto e di richiesta di protezione, quindi offre fiori e incenso.
    Volo dell'Angelo - Pescopagano 02-07...jpg
  • Colobraro (MT) 23/05/2008 - Sagra Maggese - Sul monte alto circa 8OO metri sul livello del mare,a ridosso dell?abitato, è da tempo immemorabile situata una croce che fu collocata a memoria e celebrazione dell?evento che secondo la tradizione nel lontano passato funestò il paese con l?invasione appunto delle cavallette. Queste, dalla lontana Africa, inondarono tutta la zona arrecando gravi danni non soltanto alle vegetazioni ma anche agli uomini con le loro dolorose punture. Ne subirono le conseguenze soprattutto gli anziani e i bambini che non erano in grado di difendersi dai morsi delle migliaia e migliaia di insetti. La popolazione si trovò in uno stato di disperazione e invocò l?aiuto del taumaturgo Francesco da Paola, il quale accolse la supplica e si recò sul posto, dove condusse il Crocefisso sulle sommità dei tre monti che circondano il  centro abitato di Colobraro. Sulla cima del Calvario, la più elevata, levò in alto la Santa Croce e ordinò alle cavallette.di allontanarsi dai luoghi che avevano invaso. Si narra che da quell?istante un forte vento spinse le locuste nelle acque del fiume Sinni dove trovarono la morte. In memoria di tutto questo ogni anno, e precisamente il 23 maggio, si snoda una processione per riportare il Crocefisso alla sommità del monte Calvario e per rendere omaggio alla Croce colà situata a ricordo del prodigio. Tradizionale è la processione notturna, accompagnata da una fiaccolata, fatta per le vie principali del paese. Questa ricorrenza risale al dopoguerra, quando i superstiti del grande conflitto tornarono e decisero di dedicare una messa ai caduti per ringraziare il Signore di essere rimasti in vita.
    Sagra Maggese - Colobraro 23-05-08 1...jpg
  • Colobraro (MT) 23/05/2008 - Sagra Maggese - Sul monte alto circa 8OO metri sul livello del mare,a ridosso dell?abitato, è da tempo immemorabile situata una croce che fu collocata a memoria e celebrazione dell?evento che secondo la tradizione nel lontano passato funestò il paese con l?invasione appunto delle cavallette. Queste, dalla lontana Africa, inondarono tutta la zona arrecando gravi danni non soltanto alle vegetazioni ma anche agli uomini con le loro dolorose punture. Ne subirono le conseguenze soprattutto gli anziani e i bambini che non erano in grado di difendersi dai morsi delle migliaia e migliaia di insetti. La popolazione si trovò in uno stato di disperazione e invocò l?aiuto del taumaturgo Francesco da Paola, il quale accolse la supplica e si recò sul posto, dove condusse il Crocefisso sulle sommità dei tre monti che circondano il  centro abitato di Colobraro. Sulla cima del Calvario, la più elevata, levò in alto la Santa Croce e ordinò alle cavallette.di allontanarsi dai luoghi che avevano invaso. Si narra che da quell?istante un forte vento spinse le locuste nelle acque del fiume Sinni dove trovarono la morte. In memoria di tutto questo ogni anno, e precisamente il 23 maggio, si snoda una processione per riportare il Crocefisso alla sommità del monte Calvario e per rendere omaggio alla Croce colà situata a ricordo del prodigio. Tradizionale è la processione notturna, accompagnata da una fiaccolata, fatta per le vie principali del paese. Questa ricorrenza risale al dopoguerra, quando i superstiti del grande conflitto tornarono e decisero di dedicare una messa ai caduti per ringraziare il Signore di essere rimasti in vita.
    Sagra Maggese - Colobraro 23-05-08 1...jpg
  • Colobraro (MT) 23/05/2008 - Sagra Maggese - Sul monte alto circa 8OO metri sul livello del mare,a ridosso dell?abitato, è da tempo immemorabile situata una croce che fu collocata a memoria e celebrazione dell?evento che secondo la tradizione nel lontano passato funestò il paese con l?invasione appunto delle cavallette. Queste, dalla lontana Africa, inondarono tutta la zona arrecando gravi danni non soltanto alle vegetazioni ma anche agli uomini con le loro dolorose punture. Ne subirono le conseguenze soprattutto gli anziani e i bambini che non erano in grado di difendersi dai morsi delle migliaia e migliaia di insetti. La popolazione si trovò in uno stato di disperazione e invocò l?aiuto del taumaturgo Francesco da Paola, il quale accolse la supplica e si recò sul posto, dove condusse il Crocefisso sulle sommità dei tre monti che circondano il  centro abitato di Colobraro. Sulla cima del Calvario, la più elevata, levò in alto la Santa Croce e ordinò alle cavallette.di allontanarsi dai luoghi che avevano invaso. Si narra che da quell?istante un forte vento spinse le locuste nelle acque del fiume Sinni dove trovarono la morte. In memoria di tutto questo ogni anno, e precisamente il 23 maggio, si snoda una processione per riportare il Crocefisso alla sommità del monte Calvario e per rendere omaggio alla Croce colà situata a ricordo del prodigio. Tradizionale è la processione notturna, accompagnata da una fiaccolata, fatta per le vie principali del paese. Questa ricorrenza risale al dopoguerra, quando i superstiti del grande conflitto tornarono e decisero di dedicare una messa ai caduti per ringraziare il Signore di essere rimasti in vita.
    Sagra Maggese - Colobraro 23-05-08 8...jpg
  • Colobraro (MT) 23/05/2008 - Sagra Maggese - Sul monte alto circa 8OO metri sul livello del mare,a ridosso dell?abitato, è da tempo immemorabile situata una croce che fu collocata a memoria e celebrazione dell?evento che secondo la tradizione nel lontano passato funestò il paese con l?invasione appunto delle cavallette. Queste, dalla lontana Africa, inondarono tutta la zona arrecando gravi danni non soltanto alle vegetazioni ma anche agli uomini con le loro dolorose punture. Ne subirono le conseguenze soprattutto gli anziani e i bambini che non erano in grado di difendersi dai morsi delle migliaia e migliaia di insetti. La popolazione si trovò in uno stato di disperazione e invocò l?aiuto del taumaturgo Francesco da Paola, il quale accolse la supplica e si recò sul posto, dove condusse il Crocefisso sulle sommità dei tre monti che circondano il  centro abitato di Colobraro. Sulla cima del Calvario, la più elevata, levò in alto la Santa Croce e ordinò alle cavallette.di allontanarsi dai luoghi che avevano invaso. Si narra che da quell?istante un forte vento spinse le locuste nelle acque del fiume Sinni dove trovarono la morte. In memoria di tutto questo ogni anno, e precisamente il 23 maggio, si snoda una processione per riportare il Crocefisso alla sommità del monte Calvario e per rendere omaggio alla Croce colà situata a ricordo del prodigio. Tradizionale è la processione notturna, accompagnata da una fiaccolata, fatta per le vie principali del paese. Questa ricorrenza risale al dopoguerra, quando i superstiti del grande conflitto tornarono e decisero di dedicare una messa ai caduti per ringraziare il Signore di essere rimasti in vita.
    Sagra Maggese - Colobraro 23-05-08 1...jpg
  • Pescopagano (PZ) 02/07/2008 - Volo dell'Angelo. A Pescopagano, (PZ), 1' Angelo è un bambino di otto- nove anni; per tradizione lo stesso bambino deve "volare" per due anni consecutivi. Rappresenta genericamente un Angelo "buono"; indossa un corto vestito di veli bianchi, ali profilate di ferro ricoperte di tulle, elmo e sandali dorati. Il volo dell'Angelo viene effettuato una prima volta in occasione della festa di san Francesco di Paola, il 30 giugno. L'Angelo è cinto da un nastro celeste con la scritta CHARITAS in oro. II volo è ripetuto, dal medesimo bambino-angelo, il 2 luglio per la festa della Madonna delle Grazie, e allora il nastro è bianco con la scritta AVE MARIA. In entrambe le feste il volo è effettuato nella piazza del Municipio dove è allestito un palco coperto di teli celesti; da qui parte un cavo, fissato a un palo di ferro antistante, su cui vien fatto scarrucolare l'Angelo per mezzo di un argano elettrico. Arrivato sulla perpendicolare delle due statue, esibite entrambe nelle due feste, il bambino-Angelo pronuncia frasi di saluto e di richiesta di protezione, quindi offre fiori e incenso.
    Volo dell'Angelo - Pescopagano 02-07...jpg
  • Pescopagano (PZ) 02/07/2008 - Volo dell'Angelo. A Pescopagano, (PZ), 1' Angelo è un bambino di otto- nove anni; per tradizione lo stesso bambino deve "volare" per due anni consecutivi. Rappresenta genericamente un Angelo "buono"; indossa un corto vestito di veli bianchi, ali profilate di ferro ricoperte di tulle, elmo e sandali dorati. Il volo dell'Angelo viene effettuato una prima volta in occasione della festa di san Francesco di Paola, il 30 giugno. L'Angelo è cinto da un nastro celeste con la scritta CHARITAS in oro. II volo è ripetuto, dal medesimo bambino-angelo, il 2 luglio per la festa della Madonna delle Grazie, e allora il nastro è bianco con la scritta AVE MARIA. In entrambe le feste il volo è effettuato nella piazza del Municipio dove è allestito un palco coperto di teli celesti; da qui parte un cavo, fissato a un palo di ferro antistante, su cui vien fatto scarrucolare l'Angelo per mezzo di un argano elettrico. Arrivato sulla perpendicolare delle due statue, esibite entrambe nelle due feste, il bambino-Angelo pronuncia frasi di saluto e di richiesta di protezione, quindi offre fiori e incenso.
    Volo dell'Angelo - Pescopagano 02-07...jpg
  • Pescopagano (PZ) 02/07/2008 - Volo dell'Angelo. A Pescopagano, (PZ), 1' Angelo è un bambino di otto- nove anni; per tradizione lo stesso bambino deve "volare" per due anni consecutivi. Rappresenta genericamente un Angelo "buono"; indossa un corto vestito di veli bianchi, ali profilate di ferro ricoperte di tulle, elmo e sandali dorati. Il volo dell'Angelo viene effettuato una prima volta in occasione della festa di san Francesco di Paola, il 30 giugno. L'Angelo è cinto da un nastro celeste con la scritta CHARITAS in oro. II volo è ripetuto, dal medesimo bambino-angelo, il 2 luglio per la festa della Madonna delle Grazie, e allora il nastro è bianco con la scritta AVE MARIA. In entrambe le feste il volo è effettuato nella piazza del Municipio dove è allestito un palco coperto di teli celesti; da qui parte un cavo, fissato a un palo di ferro antistante, su cui vien fatto scarrucolare l'Angelo per mezzo di un argano elettrico. Arrivato sulla perpendicolare delle due statue, esibite entrambe nelle due feste, il bambino-Angelo pronuncia frasi di saluto e di richiesta di protezione, quindi offre fiori e incenso.
    Volo dell'Angelo - Pescopagano 02-07...jpg
  • Pescopagano (PZ) 02/07/2008 - Volo dell'Angelo. A Pescopagano, (PZ), 1' Angelo è un bambino di otto- nove anni; per tradizione lo stesso bambino deve "volare" per due anni consecutivi. Rappresenta genericamente un Angelo "buono"; indossa un corto vestito di veli bianchi, ali profilate di ferro ricoperte di tulle, elmo e sandali dorati. Il volo dell'Angelo viene effettuato una prima volta in occasione della festa di san Francesco di Paola, il 30 giugno. L'Angelo è cinto da un nastro celeste con la scritta CHARITAS in oro. II volo è ripetuto, dal medesimo bambino-angelo, il 2 luglio per la festa della Madonna delle Grazie, e allora il nastro è bianco con la scritta AVE MARIA. In entrambe le feste il volo è effettuato nella piazza del Municipio dove è allestito un palco coperto di teli celesti; da qui parte un cavo, fissato a un palo di ferro antistante, su cui vien fatto scarrucolare l'Angelo per mezzo di un argano elettrico. Arrivato sulla perpendicolare delle due statue, esibite entrambe nelle due feste, il bambino-Angelo pronuncia frasi di saluto e di richiesta di protezione, quindi offre fiori e incenso.
    Volo dell'Angelo - Pescopagano 02-07...jpg
  • Sagra Maggese - Colobraro/Basilicata/Italy - Sul monte alto circa 8OO metri sul livello del mare,a ridosso dell?abitato, è da tempo immemorabile situata una croce che fu collocata a memoria e celebrazione dell?evento che secondo la tradizione nel lontano passato funestò il paese con l?invasione appunto delle cavallette. Queste, dalla lontana Africa, inondarono tutta la zona arrecando gravi danni non soltanto alle vegetazioni ma anche agli uomini con le loro dolorose punture. Ne subirono le conseguenze soprattutto gli anziani e i bambini che non erano in grado di difendersi dai morsi delle migliaia e migliaia di insetti. La popolazione si trovò in uno stato di disperazione e invocò l?aiuto del taumaturgo Francesco da Paola, il quale accolse la supplica e si recò sul posto, dove condusse il Crocefisso sulle sommità dei tre monti che circondano il  centro abitato di Colobraro. Sulla cima del Calvario, la più elevata, levò in alto la Santa Croce e ordinò alle cavallette..di allontanarsi dai luoghi che avevano invaso. Si narra che da quell?istante un forte vento spinse le locuste nelle acque del fiume Sinni dove trovarono la morte. In memoria di tutto questo ogni anno, e precisamente il 23 maggio, si snoda una processione per riportare il Crocefisso alla sommità del monte Calvario e per rendere omaggio alla Croce colà situata a ricordo del prodigio. Tradizionale è la processione notturna, accompagnata da una fiaccolata, fatta per le vie principali del paese. Questa ricorrenza risale al dopoguerra, quando i superstiti del grande conflitto tornarono e decisero di dedicare una messa ai caduti per ringraziare il Signore di essere rimasti in vita.
    Sagra Maggese - Colobraro 23-05-08 7...jpg
  • Sagra Maggese - Colobraro/Basilicata/Italy - Sul monte alto circa 8OO metri sul livello del mare,a ridosso dell?abitato, è da tempo immemorabile situata una croce che fu collocata a memoria e celebrazione dell?evento che secondo la tradizione nel lontano passato funestò il paese con l?invasione appunto delle cavallette. Queste, dalla lontana Africa, inondarono tutta la zona arrecando gravi danni non soltanto alle vegetazioni ma anche agli uomini con le loro dolorose punture. Ne subirono le conseguenze soprattutto gli anziani e i bambini che non erano in grado di difendersi dai morsi delle migliaia e migliaia di insetti. La popolazione si trovò in uno stato di disperazione e invocò l?aiuto del taumaturgo Francesco da Paola, il quale accolse la supplica e si recò sul posto, dove condusse il Crocefisso sulle sommità dei tre monti che circondano il  centro abitato di Colobraro. Sulla cima del Calvario, la più elevata, levò in alto la Santa Croce e ordinò alle cavallette..di allontanarsi dai luoghi che avevano invaso. Si narra che da quell?istante un forte vento spinse le locuste nelle acque del fiume Sinni dove trovarono la morte. In memoria di tutto questo ogni anno, e precisamente il 23 maggio, si snoda una processione per riportare il Crocefisso alla sommità del monte Calvario e per rendere omaggio alla Croce colà situata a ricordo del prodigio. Tradizionale è la processione notturna, accompagnata da una fiaccolata, fatta per le vie principali del paese. Questa ricorrenza risale al dopoguerra, quando i superstiti del grande conflitto tornarono e decisero di dedicare una messa ai caduti per ringraziare il Signore di essere rimasti in vita.
    Sagra Maggese - Colobraro 23-05-08 8...jpg
  • Pescopagano (PZ) 02/07/2008 - Volo dell'Angelo. A Pescopagano, (PZ), 1' Angelo è un bambino di otto- nove anni; per tradizione lo stesso bambino deve "volare" per due anni consecutivi. Rappresenta genericamente un Angelo "buono"; indossa un corto vestito di veli bianchi, ali profilate di ferro ricoperte di tulle, elmo e sandali dorati. Il volo dell'Angelo viene effettuato una prima volta in occasione della festa di san Francesco di Paola, il 30 giugno. L'Angelo è cinto da un nastro celeste con la scritta CHARITAS in oro. II volo è ripetuto, dal medesimo bambino-angelo, il 2 luglio per la festa della Madonna delle Grazie, e allora il nastro è bianco con la scritta AVE MARIA. In entrambe le feste il volo è effettuato nella piazza del Municipio dove è allestito un palco coperto di teli celesti; da qui parte un cavo, fissato a un palo di ferro antistante, su cui vien fatto scarrucolare l'Angelo per mezzo di un argano elettrico. Arrivato sulla perpendicolare delle due statue, esibite entrambe nelle due feste, il bambino-Angelo pronuncia frasi di saluto e di richiesta di protezione, quindi offre fiori e incenso.
    Volo dell'Angelo - Pescopagano 02-07...jpg
  • Sagra Maggese - Colobraro/Basilicata/Italy - Sul monte alto circa 8OO metri sul livello del mare,a ridosso dell?abitato, è da tempo immemorabile situata una croce che fu collocata a memoria e celebrazione dell?evento che secondo la tradizione nel lontano passato funestò il paese con l?invasione appunto delle cavallette. Queste, dalla lontana Africa, inondarono tutta la zona arrecando gravi danni non soltanto alle vegetazioni ma anche agli uomini con le loro dolorose punture. Ne subirono le conseguenze soprattutto gli anziani e i bambini che non erano in grado di difendersi dai morsi delle migliaia e migliaia di insetti. La popolazione si trovò in uno stato di disperazione e invocò l?aiuto del taumaturgo Francesco da Paola, il quale accolse la supplica e si recò sul posto, dove condusse il Crocefisso sulle sommità dei tre monti che circondano il  centro abitato di Colobraro. Sulla cima del Calvario, la più elevata, levò in alto la Santa Croce e ordinò alle cavallette..di allontanarsi dai luoghi che avevano invaso. Si narra che da quell?istante un forte vento spinse le locuste nelle acque del fiume Sinni dove trovarono la morte. In memoria di tutto questo ogni anno, e precisamente il 23 maggio, si snoda una processione per riportare il Crocefisso alla sommità del monte Calvario e per rendere omaggio alla Croce colà situata a ricordo del prodigio. Tradizionale è la processione notturna, accompagnata da una fiaccolata, fatta per le vie principali del paese. Questa ricorrenza risale al dopoguerra, quando i superstiti del grande conflitto tornarono e decisero di dedicare una messa ai caduti per ringraziare il Signore di essere rimasti in vita.
    Sagra Maggese - Colobraro 23-05-08 7...jpg
  • Pescopagano (PZ) 02/07/2008 - Volo dell'Angelo. A Pescopagano, (PZ), 1' Angelo è un bambino di otto- nove anni; per tradizione lo stesso bambino deve "volare" per due anni consecutivi. Rappresenta genericamente un Angelo "buono"; indossa un corto vestito di veli bianchi, ali profilate di ferro ricoperte di tulle, elmo e sandali dorati. Il volo dell'Angelo viene effettuato una prima volta in occasione della festa di san Francesco di Paola, il 30 giugno. L'Angelo è cinto da un nastro celeste con la scritta CHARITAS in oro. II volo è ripetuto, dal medesimo bambino-angelo, il 2 luglio per la festa della Madonna delle Grazie, e allora il nastro è bianco con la scritta AVE MARIA. In entrambe le feste il volo è effettuato nella piazza del Municipio dove è allestito un palco coperto di teli celesti; da qui parte un cavo, fissato a un palo di ferro antistante, su cui vien fatto scarrucolare l'Angelo per mezzo di un argano elettrico. Arrivato sulla perpendicolare delle due statue, esibite entrambe nelle due feste, il bambino-Angelo pronuncia frasi di saluto e di richiesta di protezione, quindi offre fiori e incenso.
    Volo dell'Angelo - Pescopagano 02-07...jpg
  • Sagra Maggese - Colobraro/Basilicata/Italy - Sul monte alto circa 8OO metri sul livello del mare,a ridosso dell?abitato, è da tempo immemorabile situata una croce che fu collocata a memoria e celebrazione dell?evento che secondo la tradizione nel lontano passato funestò il paese con l?invasione appunto delle cavallette. Queste, dalla lontana Africa, inondarono tutta la zona arrecando gravi danni non soltanto alle vegetazioni ma anche agli uomini con le loro dolorose punture. Ne subirono le conseguenze soprattutto gli anziani e i bambini che non erano in grado di difendersi dai morsi delle migliaia e migliaia di insetti. La popolazione si trovò in uno stato di disperazione e invocò l?aiuto del taumaturgo Francesco da Paola, il quale accolse la supplica e si recò sul posto, dove condusse il Crocefisso sulle sommità dei tre monti che circondano il  centro abitato di Colobraro. Sulla cima del Calvario, la più elevata, levò in alto la Santa Croce e ordinò alle cavallette..di allontanarsi dai luoghi che avevano invaso. Si narra che da quell?istante un forte vento spinse le locuste nelle acque del fiume Sinni dove trovarono la morte. In memoria di tutto questo ogni anno, e precisamente il 23 maggio, si snoda una processione per riportare il Crocefisso alla sommità del monte Calvario e per rendere omaggio alla Croce colà situata a ricordo del prodigio. Tradizionale è la processione notturna, accompagnata da una fiaccolata, fatta per le vie principali del paese. Questa ricorrenza risale al dopoguerra, quando i superstiti del grande conflitto tornarono e decisero di dedicare una messa ai caduti per ringraziare il Signore di essere rimasti in vita.
    Sagra Maggese - Colobraro 23-05-08 3...jpg
  • Pescopagano (PZ) 02/07/2008 - Volo dell'Angelo. A Pescopagano, (PZ), 1' Angelo è un bambino di otto- nove anni; per tradizione lo stesso bambino deve "volare" per due anni consecutivi. Rappresenta genericamente un Angelo "buono"; indossa un corto vestito di veli bianchi, ali profilate di ferro ricoperte di tulle, elmo e sandali dorati. Il volo dell'Angelo viene effettuato una prima volta in occasione della festa di san Francesco di Paola, il 30 giugno. L'Angelo è cinto da un nastro celeste con la scritta CHARITAS in oro. II volo è ripetuto, dal medesimo bambino-angelo, il 2 luglio per la festa della Madonna delle Grazie, e allora il nastro è bianco con la scritta AVE MARIA. In entrambe le feste il volo è effettuato nella piazza del Municipio dove è allestito un palco coperto di teli celesti; da qui parte un cavo, fissato a un palo di ferro antistante, su cui vien fatto scarrucolare l'Angelo per mezzo di un argano elettrico. Arrivato sulla perpendicolare delle due statue, esibite entrambe nelle due feste, il bambino-Angelo pronuncia frasi di saluto e di richiesta di protezione, quindi offre fiori e incenso.
    Volo dell'Angelo - Pescopagano 02-07...jpg
  • Pescopagano (PZ) 02/07/2008 - Volo dell'Angelo. A Pescopagano, (PZ), 1' Angelo è un bambino di otto- nove anni; per tradizione lo stesso bambino deve "volare" per due anni consecutivi. Rappresenta genericamente un Angelo "buono"; indossa un corto vestito di veli bianchi, ali profilate di ferro ricoperte di tulle, elmo e sandali dorati. Il volo dell'Angelo viene effettuato una prima volta in occasione della festa di san Francesco di Paola, il 30 giugno. L'Angelo è cinto da un nastro celeste con la scritta CHARITAS in oro. II volo è ripetuto, dal medesimo bambino-angelo, il 2 luglio per la festa della Madonna delle Grazie, e allora il nastro è bianco con la scritta AVE MARIA. In entrambe le feste il volo è effettuato nella piazza del Municipio dove è allestito un palco coperto di teli celesti; da qui parte un cavo, fissato a un palo di ferro antistante, su cui vien fatto scarrucolare l'Angelo per mezzo di un argano elettrico. Arrivato sulla perpendicolare delle due statue, esibite entrambe nelle due feste, il bambino-Angelo pronuncia frasi di saluto e di richiesta di protezione, quindi offre fiori e incenso.
    Volo dell'Angelo - Pescopagano 02-07...jpg
  • Sagra Maggese - Colobraro/Basilicata/Italy - Sul monte alto circa 8OO metri sul livello del mare,a ridosso dell?abitato, è da tempo immemorabile situata una croce che fu collocata a memoria e celebrazione dell?evento che secondo la tradizione nel lontano passato funestò il paese con l?invasione appunto delle cavallette. Queste, dalla lontana Africa, inondarono tutta la zona arrecando gravi danni non soltanto alle vegetazioni ma anche agli uomini con le loro dolorose punture. Ne subirono le conseguenze soprattutto gli anziani e i bambini che non erano in grado di difendersi dai morsi delle migliaia e migliaia di insetti. La popolazione si trovò in uno stato di disperazione e invocò l?aiuto del taumaturgo Francesco da Paola, il quale accolse la supplica e si recò sul posto, dove condusse il Crocefisso sulle sommità dei tre monti che circondano il  centro abitato di Colobraro. Sulla cima del Calvario, la più elevata, levò in alto la Santa Croce e ordinò alle cavallette..di allontanarsi dai luoghi che avevano invaso. Si narra che da quell?istante un forte vento spinse le locuste nelle acque del fiume Sinni dove trovarono la morte. In memoria di tutto questo ogni anno, e precisamente il 23 maggio, si snoda una processione per riportare il Crocefisso alla sommità del monte Calvario e per rendere omaggio alla Croce colà situata a ricordo del prodigio. Tradizionale è la processione notturna, accompagnata da una fiaccolata, fatta per le vie principali del paese. Questa ricorrenza risale al dopoguerra, quando i superstiti del grande conflitto tornarono e decisero di dedicare una messa ai caduti per ringraziare il Signore di essere rimasti in vita.
    Sagra Maggese - Colobraro 23-05-08 3...jpg
  • Sagra Maggese - Colobraro/Basilicata/Italy - Sul monte alto circa 8OO metri sul livello del mare,a ridosso dell?abitato, è da tempo immemorabile situata una croce che fu collocata a memoria e celebrazione dell?evento che secondo la tradizione nel lontano passato funestò il paese con l?invasione appunto delle cavallette. Queste, dalla lontana Africa, inondarono tutta la zona arrecando gravi danni non soltanto alle vegetazioni ma anche agli uomini con le loro dolorose punture. Ne subirono le conseguenze soprattutto gli anziani e i bambini che non erano in grado di difendersi dai morsi delle migliaia e migliaia di insetti. La popolazione si trovò in uno stato di disperazione e invocò l?aiuto del taumaturgo Francesco da Paola, il quale accolse la supplica e si recò sul posto, dove condusse il Crocefisso sulle sommità dei tre monti che circondano il  centro abitato di Colobraro. Sulla cima del Calvario, la più elevata, levò in alto la Santa Croce e ordinò alle cavallette..di allontanarsi dai luoghi che avevano invaso. Si narra che da quell?istante un forte vento spinse le locuste nelle acque del fiume Sinni dove trovarono la morte. In memoria di tutto questo ogni anno, e precisamente il 23 maggio, si snoda una processione per riportare il Crocefisso alla sommità del monte Calvario e per rendere omaggio alla Croce colà situata a ricordo del prodigio. Tradizionale è la processione notturna, accompagnata da una fiaccolata, fatta per le vie principali del paese. Questa ricorrenza risale al dopoguerra, quando i superstiti del grande conflitto tornarono e decisero di dedicare una messa ai caduti per ringraziare il Signore di essere rimasti in vita.
    Sagra Maggese - Colobraro 23-05-08 5...jpg
  • Pescopagano (PZ) 02/07/2008 - Volo dell'Angelo. A Pescopagano, (PZ), 1' Angelo è un bambino di otto- nove anni; per tradizione lo stesso bambino deve "volare" per due anni consecutivi. Rappresenta genericamente un Angelo "buono"; indossa un corto vestito di veli bianchi, ali profilate di ferro ricoperte di tulle, elmo e sandali dorati. Il volo dell'Angelo viene effettuato una prima volta in occasione della festa di san Francesco di Paola, il 30 giugno. L'Angelo è cinto da un nastro celeste con la scritta CHARITAS in oro. II volo è ripetuto, dal medesimo bambino-angelo, il 2 luglio per la festa della Madonna delle Grazie, e allora il nastro è bianco con la scritta AVE MARIA. In entrambe le feste il volo è effettuato nella piazza del Municipio dove è allestito un palco coperto di teli celesti; da qui parte un cavo, fissato a un palo di ferro antistante, su cui vien fatto scarrucolare l'Angelo per mezzo di un argano elettrico. Arrivato sulla perpendicolare delle due statue, esibite entrambe nelle due feste, il bambino-Angelo pronuncia frasi di saluto e di richiesta di protezione, quindi offre fiori e incenso.
    Volo dell'Angelo - Pescopagano 02-07...jpg
  • Sagra Maggese - Colobraro/Basilicata/Italy - Sul monte alto circa 8OO metri sul livello del mare,a ridosso dell?abitato, è da tempo immemorabile situata una croce che fu collocata a memoria e celebrazione dell?evento che secondo la tradizione nel lontano passato funestò il paese con l?invasione appunto delle cavallette. Queste, dalla lontana Africa, inondarono tutta la zona arrecando gravi danni non soltanto alle vegetazioni ma anche agli uomini con le loro dolorose punture. Ne subirono le conseguenze soprattutto gli anziani e i bambini che non erano in grado di difendersi dai morsi delle migliaia e migliaia di insetti. La popolazione si trovò in uno stato di disperazione e invocò l?aiuto del taumaturgo Francesco da Paola, il quale accolse la supplica e si recò sul posto, dove condusse il Crocefisso sulle sommità dei tre monti che circondano il  centro abitato di Colobraro. Sulla cima del Calvario, la più elevata, levò in alto la Santa Croce e ordinò alle cavallette..di allontanarsi dai luoghi che avevano invaso. Si narra che da quell?istante un forte vento spinse le locuste nelle acque del fiume Sinni dove trovarono la morte. In memoria di tutto questo ogni anno, e precisamente il 23 maggio, si snoda una processione per riportare il Crocefisso alla sommità del monte Calvario e per rendere omaggio alla Croce colà situata a ricordo del prodigio. Tradizionale è la processione notturna, accompagnata da una fiaccolata, fatta per le vie principali del paese. Questa ricorrenza risale al dopoguerra, quando i superstiti del grande conflitto tornarono e decisero di dedicare una messa ai caduti per ringraziare il Signore di essere rimasti in vita.
    Sagra Maggese - Colobraro 23-05-08 2...jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 591.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 589.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 587.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 586.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 581.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 579.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 577.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 571.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 562.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 559.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 552.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 549.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 548.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 544.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 542.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 538.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 537.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 532.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 530.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 529.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 527.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 523.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 521.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 519.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 514.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 512.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 511.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 509.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 503.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 501.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 500.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 499.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 498.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 496.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 494.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 493.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 484.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 480.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 479.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 477.jpg
  • Barile (PZ) 29.03.2013 - Via Crucis con personaggi viventi.
    Via Crucis Barile 2013 472.jpg
Next